Oggi voglio parlarvi di INCI. Cos’è l’INCI? È davvero complesso leggerlo e comprenderlo in dettaglio? Nelle prossime righe cercheremo di capire come riconoscere un INCI giusto per le nostre esigenze e quali sono gli strumenti sul web che possono aiutarci.
INCI è l’acronimo di “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients” ovvero la nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici. Il suo fine è quello di unificare in ambito internazionale, il nome degli ingredienti presenti nei cosmetici per tutelare i consumatori e informarli sul contenuto del prodotto. Spesso però questa “lista ingredienti” non è di immediata comprensione dato che le denominazioni spaziano dalla chimica alla botanica. In generale dobbiamo sapere che l’INCI è obbligatorio su tutti i prodotti cosmetici e la sua fruibilità deve essere immediata. A questo proposito, vi siete mai trovate ad acquistare online un prodotto, anche sulle più note piattaforme di e-commerce, e non trovare l’INCI? Sicuramente sì. Il Regolamento (CE) 1223/2009 esplicita che l’INCI “può figurare esclusivamente sull’imballaggio” ma si attendono nuove indicazioni sull’obbligatorietà di indicarlo anche nei siti di commercio online dato che il suo fine è quello di informare il consumatore sul contenuto del cosmetico. Tuttavia, molti e-shop virtuosi, comunicano la lista degli ingredienti e alcuni ne spiegano anche la funzione, questo ci offre la possibilità di capire se il prodotto è adatto ai nostri bisogni. Nell’INCI sono elencati gli ingredienti in ordine di concentrazione ovvero dall’ingrediente in quantità maggiore a quello in concentrazione minore, fino all’1%, al disotto di tale concentrazione possono essere elencati in ordine sparso. È obbligatorio indicare in etichetta la presenza o meno dei 25 allergeni individuati dal Regolamento Europeo citato, i quali spesso sono presenti nell’aroma o nella fragranza del cosmetico oppure negli oli essenziali ed estratti naturali che compongono la formulazione.
Come devo leggere l’INCI?
La prima cosa da fare è identificare la tipologia di prodotto. Per esempio, in una crema che contiene due fasi, una acquosa ed una oleosa, troveremo come primo ingrediente l’acqua Aqua, una miscela di due o più tensioattivi (delle molecole che permettono alle due fasi, olio e acqua, di legarsi tra loro), le sostanze oleose e altre, come i conservanti e la fragranza. Il secondo step è quello di identificare la funzione di quel preciso ingrediente. Per capirlo possiamo utilizzare delle app specifiche o dei siti appositi che ci aiutano a identificarlo dal punto di vista chimico e funzionale. Vediamo quali sono alcuni degli strumenti più utili che ho selezionato per voi.
Eco Bio Control – https://www.ecobiocontrol.bio/
Al primo posto c’è sicuramente l’app Eco Bio Control ed il relativo sito internet nati dall’idea del Chimico Fabrizio Zago in collaborazione con Skineco. Il database di questo strumento è ampissimo ed in continuo aggiornamento, per ogni ingrediente inserito troverete una descrizione specifica sulla funzione ed anche una valutazione sulla sua sicurezza basate su dati scientifici ed ecologici di biodegradabilità e sottolineando l’importanza della tutela dell’ambiente e della salute. Il riscontro di ogni ingrediente è dato da una scala di colori semaforici che ne determinano o meno la sicurezza e l’ecocompatibilità. Ottimo il forum delle discussioni e lo scambio d’informazioni sul sito ufficiale.
INCI Beauty – https://incibeauty.com/it
È un’ottima app scaricabile dagli stores, contiene un database di cosmetici ed è collaborativa, quindi per i prodotti non trovati potete postare voi il cosmetico, ottenere le informazioni sull’INCI richieste e partecipare all’integrazione del database. Una funzione ottima è quella di poter “filtrare” i prodotti escludendo quelli con la presenza di determinate sostanze ed allergeni.
Fateci sapere cosa ne pensate e se ne utilizzate altre valide a questo scopo.
Dr. Fabio Meloni R&D Juveniis