Nella seconda metà dell’Ottocento il chimico Eugène Rimmel, profumiere e cosmetologo, nato in Francia e naturalizzato londinese, inventò un composto formato da nero fumo e petrolato per dare risalto alle ciglia. Il termine “rimmel” oggi è utilizzato, per antonomasia, per indicare il mascara in diverse lingue del bacino Mediterraneo. Questa formulazione nel 1915 fu ripresa oltreoceano dal chimico Thomas Lyle Williams che creò un composto, a base di vaselina e polvere di carbone, per sua sorella Mybelle mentre la vide in difficoltà intenta a scurirsi le ciglia con un bastoncino di carbone. Decisero così di vendere via posta questo composto con il marchio Maybelline ovvero la fusione del nome della sorella con il termine vaselina. Questi due grandi marchi della cosmesi sono stati i pionieri di questo innovativo prodotto che però presentava non poche difficoltà d’applicazione: fu sviluppata così un’alternativa verso gli anni Trenta del Novecento ossia delle tavolette colate, dette “cake”, a base di sapone e pigmento nero in parti uguali. Con un pennellino inumidito si prelevava il composto e si applicava sulle ciglia. Questo risultava ancora poco pratico e la vera innovazione arrivò grazie ad una delle più grandi imprenditrici cosmetiche del Novecento, Helena Rubinstein, che nel 1957 mise sul mercato il primo mascara ricaricabile con l’applicatore incluso.
Oggi un buon mascara è il risultato di formulazioni di qualità le cui prestazioni dipendono soprattutto da due elementi fondamentali: lo scovolino e il dosatore. Lo scovolino è fondamentale per distribuire correttamente il prodotto sulle ciglia e possiamo trovarlo in diverse forme e materiali; il dosatore, altrettanto importante, lo troviamo nel punto di estrusione del prodotto ed è un anello più o meno stretto che regola la distribuzione del prodotto nel momento in cui estraiamo l’applicatore dal flaconcino.
Quando abbiamo sviluppato il mascara Floralya abbiamo voluto testare diversi packaging e soluzioni che potessero rendere ancora più performante il prodotto. Partendo da una formulazione cremosa olio in acqua e completamente naturale, abbiamo aggiunto cere e polimeri naturali biotecnologici che favorissero un effetto volumante (allungante e volumizzante) senza incorrere in ingredienti di sintesi (filmogeni acrilici, nylon-66, poliamide o copolimeri poliuretanici) che, seppur dermatologicamente sicuri, non sono biodegradabili e spesso sono tossici per gli organismi acquatici. Allora, come potevamo potenziare le prestazioni? Abbiamo utilizzato uno scovolino dalla forma particolare, ovvero con le setole corte da un lato e dall’altro più lunghe, disposte a spirale per allungare e volumizzare in un solo passaggio. Ovviamente abbiamo affidato gli studi sulla funzionalità ad un centro italiano d’eccellenza che ha testato il mascara Floralya per le proprietà volumizzanti e quelle allunganti. I test di laboratorio commissionati sono stati effettuati con analizzatore di immagine VISIA-Complexion Analysis System (CAS) per lo studio morfometrico delle caratteristiche della superficie cutanea del viso e dei suoi annessi. Il mascara Floralya è stato testato confrontandolo con un mascara di controllo, un mascara tradizionale della concorrenza. Lo studio, condotto su volontarie dai 20 ai 65 anni di età, ha dimostrato che una singola applicazione del mascara Floralya è in grado di determinare un aumento estetico del volume delle ciglia del 30% circa (concorrenza 3,75%) e della lunghezza media delle ciglia del 12% circa (concorrenza 5,48%).
Un risultato straordinario se pensiamo alla formula completamente naturale.
Ma non ci siamo fermati qui!
In formula abbiamo inserito l’estratto di biancospino, una pianta nota per le sue proprietà protettive nei confronti del sistema cardiocircolatorio, utile quindi a rinforzare i capillari del bulbo, perché le ciglia possano crescere più sane e più forti. Ottime prestazioni di decorazione e cura della pelle sono infatti le due caratteristiche di tutti i prodotti Floralya. Perciò curare l’aspetto dei nostri occhi oggi è più che mai fondamentale, per apparire al meglio ed avere uno sguardo definito.
Dr. Fabio Meloni – Profumiere e Cosmetologo – R&D Juveniis